Ora o mai più. Alla rinfusa, come vuole la cialtron-tradizione.
- I bimbi sono dai nonni. (Coro di OOOOOOOOHHHH) I miei genitori ci hanno fatto questo grande regalo, proprio nel momento in cui stavamo seriamente per strinare tutti e quattro: io stufa di correre, lui stanco di guidare e di arrabbiarsi, loro stufi di noi. E quindi abbiamo questa settimana di pace reciproca e torneremo ad amarci più di prima.
- Il lavoro è un delirio ma sempre più soddisfacente. Il capo brutto mi ha fatto piangere come una Fornero a caso: c'è quest'attività che devo fare tutti i venerdì, progettata 4 secoli fa e da 4 secoli sempre uguale a sé stessa e assurdamente complicata; ebbene, io eseguo gli ordini, ma la cosa è così complicata che chi mi deve fornire i dati butta numeri a catso nelle tabelle excel e io mi prendo le parolacce. E poi devo chiamare gli altri e dire loro che sono dei cazzari incompetenti. Come dire... un po' odiosa... Però il resto mi piace da sballo.
- Ho una nuova droga. Si chiama busuu.com (ce l'ho come applicazione dell'iPad): è un'enorme contenitore di corsi di lingua che uso per rispolverare il tedesco. La figata è che dietro c'è tutta una community di native speakers che ti corregge gli esercizi in tempo reale e io, che sono professoressa dentro, mi perdo le ore a correggere gli errori degli sventurati che imparano l'italiano e scrivono frasi tipo "Ciao! Sono Russia!", "Io ho occhi scuro, il capelli lisci e lunghi sono moro e magra", "Loro essate uomi e donni". Crudelia!
- Siamo pazzi per i libri. In paese c'è stata una specie di fiera del libro per bambini e ragazzi, ci ho portato CialtrOne e lui (se la genetica non è un'opinione) è impazzito per tutta quella scelta di letture. Abbiamo avuto anche la sgradevole impressione che la tipa che organizzava le sessioni di lettura aperte ai bimbini over 4 anni non fosse affatto adatta al ruolo: incapace di sorridere e di interagire con i bambini parlanti e domandanti (il mio: "Maestra, ma perché la signora è arrabbiata?", "Maestra, ho paura di quella strega!", "Ma se la principessa è malata deve andare dal dottore con l'ambulanza?"), non ha comunque sminuito il nano entusiasta che è riuscito a estorcermi mille dollari per qualche libro della Pimpa, dei Barbapapà e di quel fifone di Topotip.
Io invece, dopo essermi liberata di Barney Panofsky e di Mr. Gwyn, mi sono imbarcata sulle "Correzioni" di Franzen... Molto probabilmente scenderò dalla biscaggina e mi dedicherò a Thomas Jay
(sempre se riesco a schiodarmi da Vanity Fair, del quale ormai leggo solo i titoli in copertina)
(e sempre se il web la smette di produrre tanti post interessanti e avvincenti... Vi butto là qualche titolo random? Le pagelle di stile della Zitella, la recensione di Dirty Dancing, i compiti del papà, i figli maschi, e, tra tutto quello che è stato detto su Brindisi, Al posto vostro e Cosa aggiungere?.)
- Cialtrone e la voglia di imparare. Vuole sapere che lettera è, che numero è, mi disegni la R?, ma 7 è numero o lettera?, guarda cosa ho scritto! (Noi accompagniamo, rispondiamo ed esultiamo, ma non insistiamo: e lui gradisce)
- Oggi è stata pubblicata una nuova intervista su genitoricrescono. Si tratta di Cristina, l'autrice del blog "Sì, sono tutti miei!": è bella, intelligente, simpatica, scrive bene, si merita tutto il bene che ha costruito.
Ok?
ok direi!
RispondiEliminadirei ok!
RispondiEliminae comunque una settimana senza bambini...ohhhhhhhhhhhh
ecco ho capito che le correzioni fa cagare tutti, tranne me.
RispondiEliminavabbuò torno dietro alla lavagna.
Se vuoi ti faccio compagnia dietro la lavanga, l'estate scorsa me lo sono letto almeno tre volte!
EliminaBogo sei come la cometa di Halley: quando compari tu si rimane a bocca aperta! Lovvoti
RispondiEliminaMi sa che busuu mi puó essere utile per il francese certa che ci sarà poi un francese che pubblicheràa le mie castronerie ;D
RispondiEliminaQuel fifone di topo tip :)
Più che un post un dispaccio, ma va bene così, ci mancavi.
RispondiEliminaTi sei dimenticata di dire che quando la amorevole famigliola sarà riunita li abbandonerai e scapperai al Family Day dei Blogger perché noi siamo la tua vera famiglia nel tuo mondo parallelo, non facciamo capricci e i libri ce li compriamo da soli.
Un appunto. Va bene che ormai sei presa dal tutoraggio linguistico di giovani baldracche russe di belle speranze, il che ti eleva nell'Olimpo dei Docenti, Onniscenti e Acculturati che hanno fatto le Scuole Alte.
Ma quando scendi dalla biscaggina mi spieghi chi sono Barney Panofsky, Mr. Gwyn, Franzen e Thomas Jay? Sai com'è, sul mio comodino ci sono Gramellini, Hai voluto la carrozzina (si, lo confesso, non vado avanti, ho una repulsione per i temi legati alla prima infanzia) e nel Kindle oltre a Pirandello (era gratis) ho scaricato SVEVA CASATI MODIGLIANI (ohhhhhh la regina della chick lit ante litteram...Ok, ma il titolo era Lezioni di Tango, e non ho resistito!) ... Insomma, eleva la mia cultura letteraria. O stavi parlando di famosi jazzisti?
Quanto a Vanity Fair anche io ultimamente guardo le figure e i titoli, soprattutto della metà del giornale che tratta di moda improponibile, prodotti cosmetici inutili e interviste a gente del calibro di Belen, Monica Bellucci...Hanno un pò rotto...
ti abbraccio, non piangere troppo col capo, che oggi è venerdì!
Che bel post movimentato! Sei in fase creativa! Mi piacciono le fasi creative!
RispondiEliminache belle quelle letterine colorate!! Bentornata!!
RispondiEliminaChiedi un po' ai nonni se accettano anche un terzo nipote adottivo..Simpatico, dignitosamente educato, giusto un filino logorroico ma quando dorme gli passa. Ah! Si fa pure il bidet da solo. Interessa l'articolo? Li pago,eh!
RispondiEliminaBentornata :-)
Va bene, la parte finale del post me la stampo: tanti complimenti tutti insieme mai mi era capitato!! Poi sto meditando di venire al Family Day dei Blogger, ma ho paura poi di deludere... Rendo meglio per iscritto che dal vero!!
RispondiEliminaComunque, solo per dire: io le Correzioni di Frenzen l'ho amato alla follia, me lo sono letto più di una volta (avevo letto prima La libertà, e già l'avevo apprezzato, ma questo molto di più). Mi ero anche presa la briga di sottolinearmi i punti chiave, ci volevo scrivere un saggio... Poi la mia realtà ha prevalso.
Però, se avessi dei nonni disponibili (magari a venire loro a casa mia, capisco che accoglierli tutti è un po' troppo), cavolo se accetterei volentieri. Ma qui si fa fatica a uscire una sera... Insomma, pedalo, va!
ahhhh una settimana senza bimbi... a noi capiterà in giugno (vanno al mare con i nonni). Godetevela e, come sicuramente vi avranno già detto tutti: "mi raccomando, occhio al terzo ;)
RispondiEliminaIntervista letta. Brave
troppo!! non ce la faccio a starti dietro!! :-)
RispondiEliminache figata chiara!!! arrivi come una specie di uragano piena di cose da leggere e su cui sorridere, mi piace proprio!
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