giovedì 16 febbraio 2012

3 giorni in ospedale: il post inevitabile

Come dice la mia amica Silvia "Il post di cronache da pediatria non ce lo leva nessuno, eh?" (ormai sei la mia ghotwriter ufficiale, tutti gli incipit sono tuoi!). E quindi cuccatevi le cronache della mamma che si è ritrovata decine di capelli bianchi in più grazie alle convulsioni febbrili della figlia duenne.

Io non sono una mamma ansiosa o iperprotettiva, se i bambini stanno male penso "Li curiamo come dobbiamo e guariranno", se so cosa devo fare lo faccio e basta: stavolta non ne avevo la più pallida idea. Sapevo dell'esistenza di questo bizzarro fenomeno, ma lo attribuivo a bambini più piccoli, predisposti e con altre patologie. Invece lunedì pomeriggio... avevo appena provato la febbre alla piccola, aveva 39,3°, le avevo messo la supposta di tachipirina da poco e avevo mandato il papà a prendere CialtrOne a scuola.  Dopo qualche minuto ha cominciato a emettere dei suoni gutturali, è diventata rigida, con lo sguardo perso nel vuoto, le labbra blu e ha cominciato a sbavare. Ho avuto il tempo di portarla in bagno pensando che dovesse vomitare, le ho dato qualche pacca sulla schiena temendo che le fosse andato qualcosa di traverso e poi ho capito che era una convulsione e che non potevo fare altro che aspettare che passasse. E' durato 15 secondi? (Non lo so, facciamo 10 capelli bianchi al secondo?) Poi le si ammoscia e si appisola. Dopo qualche minuto arriva mio marito, gli spiego cosa succede, chiama la pediatra che ci manda subito in pronto soccorso. Ci fanno passare davanti a tutti sia al PS che in pediatria, dove il medico mi conferma che si è trattato effettivamente di una convulsione e che la ricovera per almeno 48 ore. Coooooosa?!?!

La scelta della stanza
Infermiera: "Dottore, la mettiamo col trauma cranico o con l'infezione urinaria?"
Medico: "Mah, è lo stesso"
Io: "Ehm, io preferirei il trauma cranico"
Infermiera e medico: occhiataccia
Io: "No, sa, magari il trauma cranico non è contagioso..."
Infermiera: occhiataccia
Medico: "Ok per il trauma cranico"
Io: "Grazie dottore, non ho niente contro le infezioni urinarie, ma preferisco i traumi cranici :-)"
Medico: occhiataccia.

Problemi di logistica
Come faccio a dirlo in ufficio, sono appena arrivata, già mi faccio riconoscere...
Come facciamo con Cucciolone (che nel frattempo aveva messo a ferro e fuoco la sala d'aspetto della pediatria) che deve andare a scuola e tu al lavoro, nooo proprio questa settimana che sei a Culonia, tu esci di casa alle 6... Arriva in soccorso Santacognata che si fa carico di ben 3 risvegli malmostosi del nano e lo porta a scuola dopo una dose di cartoni animati (vietatissimi in regime ordinario!)

Compagni di stanza
Il bambino col cranio traumatizzato stava benissimo, anzi forse il cranio si è danneggiato con le 6 ore di Nintendo che si è sparato in un pomeriggio. Poi lo sfrattano a mezzanotte per fare posto a un bambino che aveva bisogno dell'ossigeno: ragazzi che spavento! E' arrivato questo bambino che respirava in un modo che mi ha fatto scoppiare a piangere come non ho mai fatto per i miei, gli avrei dato un polmone se avessi potuto... Per fortuna il giorno dopo stava meglio, ma abbiamo fatto una nottata da incubo, sua madre e io, con lui che ogni tanto rantolava paurosamente sotto lo sguardo preoccupato dei medici. Il terzo giorno lo hanno liberato da tutti i fili e si è fatto le gare di corsa in stanza con la mia picciona che era il ritratto della salute.


La mamma del bambino speciale
Ho scoperto che le mamme dei bambini speciali possono essere delle stronze imperiali proprio come tutte le altre, chissà che mi credevo... Certo che anche sua suocera ci metteva del suo...

La suocera
"Puccipucci mangia tutto sennò la mamma mi sgrida e io piango"
"Puccipucci certo che quando non c'è la mamma sei molto più bravo, eh!"

Co-sleeping
Cedo la poltrona letto alla mamma stronza (che infatti non la usa) e dormo nel letto con la nana.
"Mamma, pottati (spostati)!"
"Mamma vieni qui che ti faccio carezza!"
"Mamma spostati" "Amorino, spostati tu, hai tutto il letto dalla tua parte, sono sul bord... Azz amore mi butti giù!"
"Spostatiiiiiiii!!!"
Fanc* anche il co-sleeping va'!

La mamma del capo
C'è questo bambino ghanese di 5 anni, alto come uno di 12, enorme, che ti arriva alle spalle e ti chiede "Come ti chiami?" 10 volte fino a quando non riesce a ripetere bene il tuo nome e quando gli chiedi il suo ti risponde con un cognome lunghissimo e sua mamma ridendo del tuo sguardo perplesso ti corre in aiuto. Se ti vede al telefono ti chiede con chi parli, a pranzo "Cosa mangi???". E' stato nominato capo-reparto dalle infermiere perché lo conoscono tutti e lui si fa amare da tutti. Gioca tanto con la mia bambina, che a un certo punto gli porge una bambola... Arriva di corsa la mamma "Noooo, è un maschietto, non può giocare con le bambole!", e io "ma no signora, anche il mio gioca con le bambole, che problema c'è?" "Dici?" "Ma sì, dai!" E lei, a fiume: "No perché sai io ho tre figli maschi, giocano tutti con la macchinine... Anzi, adesso che ci penso, ne ho quattro di figli, anche mio marito, è uguale ai bambini, lui non sa niente, non trova mai niente, non sa neanche dove sono le sue mutande!".

La bambina slot machine
Medico: "Dov'è la nostra slot machine?" e i genitori giù a ridere per non tagliarsi le vene. La treenne bellissima gioca a fare le pappe e per sbaglio si ingoia una moneta da 5 centesimi*. Per fortuna piange subito, non si è fermata in gola, è andata nello stomaco*. Gliela tolgono con una gastroscopia in anestesia generale*. Pare che in famiglia da qual giorno entreranno solo soldi da 5 euro in su.
*ogni asterisco è un Porcaputtana che esclamavo durante il racconto della mamma.


Assurdità
Accendere tutte le luci della stanza a mezzanotte per far fare l'aerosol ai bambini mentre dormono (ovviamente si sveglieranno alla fine dell'operazione e si riaddormenetranno dopo due ore).
Rifarlo alle 6.
Svegliarti all'una per mettere il collirio alla piccola.
Aspettare due ore e mezza la lettera di dimissione.

La mancata dimissione
Aspetto il giro visite del mercoledì con la giacca addosso e la valigia pronta sul letto, la bimba è senza febbre, ha fatto già l'EEG...
"Signora, non la dimettiamo di certo oggi!"
"Ma cazzo dottore!! Perché, di grazia?"
"Perché vogliamo che stia almeno un giorno senza febbre"
"Ma porca di quella grandissima troia! Ah, ok (lacrima)"
"Porti pazienza, signora" ("porta pazienza" è l'espressione più usata nel veronese e significa "ti sto inc*lando, non lamentarti")

La dimissione
Accolta con trombette e coriandoli.
Poi a casa aveva 38°...

SocialGRAZIE
A tutti quelli che mi hanno sostenuta attraverso i vari tweet e post su FB. Non ce l'avrei mai fatta senza le belle parole, i messaggi e le risate che mi avete fatto fare.


30 commenti:

  1. Che gran bello questo post e quante emozioni tutte insieme sister. Chapeau per il sangue freddo, sei una mamma incommensurabilmente splendidda!

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  2. E' successo qualcosa di simile anche a mia nipote..e io ero sul treno che me ne tornavo al Nord...
    L'importante è che sia andato tutto bene e, se hai scritto questo post, vuol dire che hai avuto sangue freddo e pelle dura!!!

    Brava e un bacetto alla piccola..

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  3. Deve essere teribbile stare dalla parte di là! Meno male che avete superato tutto brillantemente, e ora valium in tasca!!!

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  4. cara Bogo, leggere il tuo post mi ha fatto scoprire che molti ricordi che pensavo di aver rimosso sono invece vividissimi.... ma quando già mi stava salendo una certa ansia, ecco il paragrafetto sulle mamme speciali :))))

    Confermo con entusiasmo e per esperienza: le mamme speciali possono essere delle stronze imperiali! Sapevo e potevo essere stronza prima e mantengo la caratteristica anche ora che mi ritrovo mamma speciale. In effetti cerco di non allenarmi troppo nel dare questa immagine, ma succede.....
    un bacio grande a voi due sopravvissute!

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    1. Mah secondo me non sei affatto stronza, così a intuito...

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  5. non oso immaginare lo spavento,
    mio padre era pediatra di altri tempi e per i bimbi che erano predisposti alle convulsioni raccomandava sempre di tener ghiacchio in frigo e se la febbre non scendeva di tamponare con il ghiaccio. Di solito funzionava, noi eravamo la riserva di ghiaccio di tutto il condominio. Justoknow
    Le esperienze in ospedale non sono mai belle ma anche questa volta ve la siete cavate alla grande :-)

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    1. Io, prima di questo episodio, ero molto contraria ad abbassare la febbre a forza, tipo con bagni freddi, o spugnature dinacqua e alcol (!)... Ora mi sono un po' ricreduta e terrò a mente il consiglio di tuo papà, grazie!

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  6. urca, io lo so solo adesso! che dire? Mi dispiace per lo spavento ma per fortuna ora siete a casa!

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  7. yeaaaaaaah per il ritorno a casa!!
    Per buona misura, anche in casa mia da oggi in poi entreranno solo soldi dai 10 euro in su. Averne... :-D

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    1. Il segreto è non far giocare i bambini "alla pappa" con le monetine nelle pentoline. E i 5 euro, ti fanno schifo?

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  8. Mi hai fatto venire alla mente certi ricordi e certe emozioni che spesso cerco di dimenticare. L'importante e che ora la tua cucciola stia bene!

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  9. Cucciolina... quanto è tenera in quella foto!

    Complimenti, sono stati giorni difficili ma li racconti comunque con equilibrio e ironia.

    Un abbraccio grande grande e ora basta malanni, eh!

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  10. su FB mi hai fatto piangere, m la scelta del reparto mi ha schiantata dal ridere. Porta pazienza, va

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  11. Sono felice che tutto si sia risolto. Che tipo di tintura per capelli hai scelto?

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  12. Non volevo leggere questo tuo post...troppi bruttissimi ricordi legati ai bimbi e all'ospedale...però poi ce l'ho fatta :-)
    Meno male che siete a casa, un bacino alla tata e una coccola a te, Patty

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  13. nooo.... io non ci sono passata per una cosa del genere e spero sinceramente di non passarci... credevo di essere "dura" e non incline a crisi di panico, ma poi qualche giorno fa, a un principio di "strozzamento" avevo gli occhi sbarrati, il figlio appeso per le gambe a testa in giù e urlavo "non so che fare, non so fare..."
    comunque febbraio è proprio il mese di sfiga e malanni, malanni e sfiga...
    l'importante comunque è che tutto sia passato... e speriamo che non si ripeta più!! :-)

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    1. Francesca ti auguro anch'io che non si ripeta, io saprei cosa fare ma andrei comunque nel panico. Però leggi qui sul blog il post "Salvare la vita a un bambino", è di maggio '11, non riesco a linkartelo. È veramente molto importante sapere cosa fare... Bacioni

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  14. Salve, sono la ghost writer della Chiaradinome...
    Lo sapranno in quella pediatria che sono stati fotografati così?

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    1. Ovvio che no! A meno che il mio amico anestesista non spifferi tutto, ai loro occhi io sarò sempre la mite madre sconvolta dalle convulsioni della figlia :-)

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  15. ahahha, è vero che per noi veronesi "porta pazienza" è quasi un mantra.. XD
    sono felice sia tutto ok, non sapevo ancora nulla delle convulsioni, speriamo di non dover mai approfondire..

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  16. Ecco, io penso sarei mezzo morta, soprattutto per via del rantolo notturno di quella povera creatura.
    Atterro qui in un momento forse un po' delicato, quindi ti faccio un sacco di in bocca al lupo e pure in culo alla balena, anche se mi apr di capire che ora siate a casa e sia tutto ok.
    Però intanto complimenti per il blog =).

    Con gli asterischi mi sono schiantata, sarà che coltivo una malcelata passione per il turpiloquio.
    E poi finalmente mi chiarisco cosa siano tutti quei banner bogo approved che vedo in giro sui miei blog perefriti. Tardi, ma ci arrivo.

    A presto!

    Susibita

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  17. Deve essere stato un bello spavento ( e diciamo anche una gran rottura organizzativa). Menomale che adesso è tutto passato.

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  18. premesso che sono felice x te che le cose si siano risolte x il meglio, lasciami dire che ho riso da morire nel leggere il tuo post. Lo scorso anno ho vissuto ahimè un paio di esperienze molto simili alla tua in ospedale col marmocchio di pochi mesi. Ora ci rido sù, mi hai fatto rivivee col sorriso sulle labbra quei terribili giorni! Forse chissà è proprio vero che bisogna prendere le cose con filosofia e tutto sembra più facile o meno difficile, dipende dai punti di vista!:)
    ciao

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  19. Grande prontezza di spirito! Questo passaggio soprattutto:

    "Signora, non la dimettiamo di certo oggi!"
    "Ma cazzo dottore!! Perché, di grazia?"
    "Perché vogliamo che stia almeno un giorno senza febbre"
    "Ma porca di quella grandissima troia! Ah, ok (lacrima)"
    "Porti pazienza, signora" ("porta pazienza" è l'espressione più usata nel veronese e significa "ti sto inc*lando, non lamentarti")

    Lo faccio anche un po' mio. Un po' tanto.

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  20. amore bello, lei!!
    (un po' anche tu, dai) ^_^

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  21. Caspita Chiara, quando ero a casa tua non avevo la minima idea di... questo! Scusa davvero se posso esserti sembrata insensibile. Comunque sono contenta che poi si sia superato tutto.
    Abbraccione a te, marito quasimalato, e figli che prima o poi giocheranno in giardino con la mia.

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