Tre giorni consecutivi al parco giochi hanno minato le mie facoltà mentali e fisiche.
Premessa: non vado mai al parco giochi con i bambini da sola perchè 1. sono due e piccoli 2. perché la nana si fissa sulle altalene mentre suo fratello scorrazza in giro e non riesco a tenerli d'occhio entrambi 3. perché il nano è un attaccabrighe.
Un pomeriggio invece siamo stati invitati a una rentrée post-asilo dalle mamme degli ex-compagni di nido del nano. Bello, bello rivedersi, sapere come sono andate le vacanze, l'inserimento alla scuola materna... ma loro quasi tutte monomamme, io sempre con due, quindi ecco uno stralcio dei dialoghi di quel pomeriggio:
- Ciao Chiara come stai?
- Benone, grazie... NANO metti giù quel bastone!!
- Com'è andato l'inserimento?
- Per ora tutto b... NANA non ti stai facendo la pipì addosso, vero?!
- Anche noi bene, ciao
- (sob)
- Ciao Chiara, quanto tempo! Come sono diventati grandi i tuoi bimbi che belli!
- Gra... NANI non picchiatevi! Anche la tua è bella cresciuta!
- Sì, grazie, mangia e dorme (a 3 anni??). Al lavoro tutto bene?
- Una bella merd... BAMBINI chiudete quell'acqua siete fradici venite qua subito!!!!!!!!!
- Ci vediamo eh?!
Grandi conversazioni! Ho corso come una pazza e fatto la figura dell'Erinni con mio figlio che si aggirava per il parco con un bastone appuntito, sono riuscita a partecipare al gelato collettivo senza traumi, ma quando la piccola ha iniziato la tragedia greca perché non riusciva a fare la cacca (quando finirà 'sta storia?) ho deciso di tornare a casa. E farmi una birra per domare lo stress.
Andarci con mio marito è tutta un'altra cosa: un bambino a testa, ogni tanto eccezionalmente riuniti per pestarsi giocare insieme e tranquillo gelato al circolo anziani adiacente al parco con contorno di milioni di bestemmie da briscola che fanno da punteggiatura alle infinite, incomprensibili, discussioni post-partita. Non vedo l'ora di iscrivermi anch'io (non ho visto donne, ma cambieremo anche questo!).
Il clou è stato raggiunto sabato, quando, nel parchetto del paesino, la mocciosa mi chiede di fare la pipì e io, inconsapevole zoticona, la porto nell'angolo più sperduto senza vedere che al di là della rete, seduti sotto un gazebo, ci sono due stronzi gioviali anziani. Me ne accorgo quando, appena abbasso i pantaloni alla nana, vengo coperta di insulti perchè "non è possibile far fare la pipì ai bambini sul prato, chiamiamo i carabinieri, non mi interessa quanti anni ha la bambina, andate al bar!". Chiedo scusa e mi riavvio mesta alla panchina, la nana riprende a giocare diemnticando il motivo per cui si era interrotta, mio marito ridacchia mi è solidale.
Quando arriva questo benedetto autunno che ci impedirà di andare allo stramaledettissimo parco giochi?
P.S. Tento di trarre una lezione dalla scenetta con gli stronzi anziani: da domani scatta la raccolta firme per una petizione al Comune per avere dei bagni chimici nei parchetti della zona. Ce la faranno i nostri eroi?