sabato 22 settembre 2012

Il blocco della blogger

Una vita dalla straordinaria normalità non è una grande argomento per cominciare un post. Prima di cominciare a scrivere un post, mi chiedo se IO lo leggerei e soprattutto se ho già in testa tutte le parole che servono. Mi chiedo se ho veramente qualcosa da dire. Non posto ricette, né scrapperie varie, e il mondo "mamme e bambini dududadadà" mi annoia da matti: e quindi non mi va di parlare dell'ultimo "inserimento" alla materna (che è andato bene), dello spannolinamento notturno (che non va bene), di biberon e giochi. Non mi va, non m'interessa.
Leggo post meravigliosi e anelo ad avere una così grande capacità di raccontare anche solo una sensazione o un banale episodio in modo tanto accattivante e poetico. Altrettanto ammiro chi riesce a mettere nero su bianco esperienze drammatiche o dolorose senza cercare né compassione né ipocrita solidarietà, ma al contrario suscita discussioni e contribuisce alla crescita altrui. 
Poi c'è anche il fatto che un sacco di gente che conosco de visu mi legge e questo tarpa le ali alla mia ispirazione (altrimenti sai che aneddoti da sballo scriverei...). Quasi quasi mi apro un blog anonimo, dove non parlo di bimbi, di mamme e faccio anche finta di essere un uomo...
Tutto questo per dire che qui c'è poca ispirazione, poco stile, poco tempo, poca voglia. Quindi linko un po' di post DAVVERO belli e interessanti, è quello che so fare meglio (ah, anche fare le domande mi viene bene, vedi un po' l'intervista a Sfolli).
- Mercoledì dovrei andare al concerto dei Radiohead, ma probabilmente i miei compagni di viaggio mi stanno tirando il pacco, quindi mi consolo leggendo che Creep ha 20 anni ma la mia preferita è sempre Fake plastic trees e io nel '92 avevo appena scoperto i Doors.
- Questo mese su genitoricrescono (che vi ricordo è candidato ai #MIA2012 come "Miglior sito per mamme e bambini", categoria 23 - votatevotatevotate) il tema "Genitori contro tutti" ha ispirato contributi che oserei definire epici, non ve li posso linkare tutti, suvvia un po' di impegno (e poi chi li sente, quelli della redazione, se ne dimentico uno?). Fra i contributi al blogstorming sono stata stregata da Io sbaglio.
- La Frollina va in prima elementare (miiiinchia, la stava svezzando quando ho cominciato a leggere Panzallaria) e Marlene ha avuto il suo secondo bambino: AUGURI!!

NdR Per scrivere questo post ci ho messo un'ora e passa, sul computer è partito l'antivirus quindi tra una riga e l'altra avevo giusto il tempo di farmi una fetta di pane e nutella: l'iPad è nascosto da qualche parte in casa così magari CialtrOne si fa passare la fissa di tenermelo occupato per ore per guardare i suoi cacchio di video di trattori (e non sappiamo neanche come prenderà il fatto che non potrà più vedere i cartoni su Sky, visto che fra poco scade l'offerta "canali aggratis": cercheremo di distrarlo con lezioni di musica e basket, aiut).

martedì 4 settembre 2012

Amici miei


Ieri giornatona sul web! In ordine cronologico
- tre graditi e sospirati ritorni: Pentapata, Just a little bit of green e Là in mezzo al mar (che poi invece sono due e non tre e io le adoro e venero).
- Marco, aka The Queen Father, scrive su Vanity Fair (qui il suo primo articolo). Ripeto: Marco de Roma, e poi de Londra, e ora de Pariggi, l'amico che ha disegnato il B.A.B. e l'header di questo blog, che ci telefoniamo alle feste comandate e quando siamo depressi, insomma questa bella personcina scrive sul mio giornale preferito, va be' sulla versione on-line ma intanto lui sì e altri milioni no, l'unico giornale che compro anche in versione cartacea (anche se in quei bei periodi riesco a leggere solo la copertina, le lettere e la Bignardi). Bravo, evviva, complimenti a te, sei un figo: è già partita la ola gallina su FB, dove io mi chiedevo però dove fossero finiti quelli che non festeggiano, quelli che "ho amici gay, ma sono contrario a unioni gay e adozioni", quelli che "non è normale"... Poi alla fine si sono palesati, ovviamente, mica gli manca il coraggio, a quelli.
- Kikki mi manda un messaggio su FB "Complimenti per la nomination di Genitoricrescono ai Macchianera Italian Awards!" (a parte che è matta e adorabile) COOOOOOOSA? Non che non sia meritato o che fosse impensabile, ma dico io, entrare nelle nomination senza farsi pubblicità né richiedere il voto, è stata una sorpresa da sballo! Io godo come se avessero votato me in persona, ma suvvia, ci scrivo una volta al mese, le vere eroine sono le cape, Silvia & Serena... Epperò io sono stradilàdifelice e vi invito a votare numerosi come i centesimi che servono per un pieno di benza, eccovi il link diretto per il voto ai #MIA2012 (categoria 23 " miglior sito per mamme e bambini"). C'è la rottura di palle di dover votare tutte le categorie, ma fate a caso, esattamente come alle elezioni amministrative (e infatti guarda in che bel Paese viviamo): se siete in alto mare vi suggerisco i miei voti su tweet e tweetteri: @lddio, @lazitellaacida, @bedrosian, #vadaabordocazzo, #querelaconpaola, @einaudieditore.  (Dai, fateci vincere, così vado a ritirare il premio in lungo paillettato, il discorso di ringraziamento è quasi pronto - anche se è quello per gli Oscar, ma lo posso adattare).
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