martedì 27 dicembre 2011

Senza esplicito vietteloaripija'

... non me lo vado a riprendere!
Notizie dalla montagna: i bambini hanno la febbre a turno, le telefonate si svolgono così 
- Ciao, a chi tocca?
- A lui, ha 39°
- Ah bene, dagli una badilata 7,5 ml di Nurofen...
- Ok, e non ha mangiato niente. Lei invece si è scofanata l'impossibile, sta bene ma mette il muso appena le dici qualunque cosa (impossibile, non è mia figlia)
- Ignorala. Ci sentiamo dopo.
... Due ore dopo
- Ciao nonni, come stanno i pacchi di Natale?
- Lui benissimo, ha mangiato tutto quello che ha perso ieri. Lei invece...
- Quanto ha?
- 37,7°... e mette il muso appena le dici qualllllunque cosa (sarà perché è malata, di solito è così carina, accomodante, mica come la biondina ricciolona...)
Stamattina ero davvero demoralizzata... un conto è averli qui e lasciare che la febbre faccia il suo lavoro sopportando gli umorini lunatici, un altro è averli a 200 km di distanza, anche se in ottime mani, e sapere che devono restare chiusi in casa per giorni, mentre fuori le giornate sono stupende e i nonni devono sorbirsi telefonate nostre, malumori dei bimbi, dosi di medicine, notti insonni. Così ho lanciato un help su FB:
Alla fine mi avete portato bene, oggi nessuno ha febbre (lo scrivo toccando ferro). Notare che tra gli assennati consigli di mamme spunta l'appello del cinico dottore, che mi rimprovera per i troppi post bambino-centrici, "Parti e corri da lì no?".

sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale geek

Un video imperdibile per chi bazzica molto i social network e la rete tutta (i tossici come me, tipo).
Il mio modo di augurarvi un buon Natale, spero un giorno di spensieratezza, di pausa, senza dimenticare nessuno ma, per una volta, ricordandoci anche di tutto quello che ci fa dire "Sono una persona fortunata".
Auguri cialtroni, come sempre...


mercoledì 21 dicembre 2011

Post consolatorio, lamentoso e poco intelligente*

La settimana prima di Natale è una palla unica, o tante che roteano vorticosamente...

All'ultimo minuto si decide di fare i regali e da noi parte l'operazione "calendario con le foto dei bambini", rigorosamente solo per i parenti, economico (col 50% di sconto), rapido (fatto ieri, lo pago e lo ritiro venerdì). Praticamente indolore...
Pranzo di Natale: con una sola telefonata mi sono aggiudicata 16 persone, poi Babbo Natale (esiste!) ha suggerito che forse non ci stavamo tutti e quindi saremo solo in 7, gli altri ci raggiungeranno per il caffè e i dolci. Menu? Pasticcio di carciofi fatto dalla nonna, lasagne al ragù, cotechino con la pearà, lenticchie. Evento clou della giornata: i nonni si porteranno i cuccioli di mamma in montagna. Per UNA SETTIMANA. (Da quando l'abbiamo saputo, il nostro mantra è "26 dicembre": GIURO che non scenderò neanche dal letto. E per tutta la settimana entrerò in ufficio alle 9.30 - l'invidia scorre a fiumi, vi sento!).
Recite di Natale: abbiamo dato. Ieri la mocciosa si è esibita in un "che ci fa tutta questa gente nel mio asilo, toglietemi subito questa gonnellina e questo cappello da babbanatale, voglio il papà, non schiodo un sorriso manco se v'impiccate, anzi no, ci sono i popcorn, evvai!". Alla lotteria ho persino vinto un libro con annessa bottiglia di spumantino (ecchecculo). Oggi il moccioso si è esibito in "Mamma, papà! Mi vedete, sono qui, ciao! Bambina spostati, anzi abbracciamoci, però spostati che non vedo i miei, ciao mamma!" [La recita in sè è stata piuttosto noiosa, non mi sono neanche commossa, stavolta. Lo spasso è stato garantito da mio marito e dai suoi commenti acidi sui partecipanti... "Guarda quella, sapevo che scendeva da un suv bianco parcheggiato in curva: mi sa che ce l'ha d'oro... E infatti si sbaciucchia col più figo del mondo, si son proprio trovati... E ti pareva che non la faceva lei la fatina, la bambina perfettina! E comunque il nostro è il più figo del mondo!". Per fortuna in mezzo a musichette pallosette è partito il Duca.

*Ecco, non so se questo post mi è venuto come consigliano i Coniugifelici di Retelab: io ce l'ho messa tutta per farlo esattamente come da titolo...

Piccola postilla: Ilaria/Sandra ti penso e non sono ancora riuscita a trovare le parole da dirti. Ti abbraccio.

venerdì 16 dicembre 2011

Non solo stufa a legna

Oggi metto un po' in spolvero il blog perché è appena uscita una mia bellissima intervista sul sito mammenellarete.it, leggetela e commentatela (potrei anche risultarvi simpatica, ma forse no). Quindi urge scrivere qualcosa altrimenti i lettori che arrivano da lì si trovano il post sulla stufa a legna e mi immaginano spignattante e rustica.

E siccome quando ci si presenta a degli sconosciuti spesso si mostra il proprio lato migliore (nel mio caso il destro), ora vi parlo da web-social addicted e vi racconto un po' cosa mi succede intorno. Tutto il mio mondo virtuale-reale in link.
- Domenica non ho partecipato al blogging day promosso da Barbara Mammamsterdam perché non ci stavo dentro coi tempi e non avevo l'ispirazione. Il titolo è bellissimo "CommuoviamociCorreggiamoci", il banner geniale, i post partecipanti pieni di spunti e riflessioni altissime, io me li sono bevuti tutti in poco tempo: le #donnexdonne sono davvero troppo avanti!
- Lunedì giornatona per il mio amico Marco The Queen Father, che è stato intervistato da una radio nazionale, R101 network, sulla sua esperienza di padre: il gruppo d'ascolto c'era, le vuvuzelas anche, ma purtroppo l'intervista è stata molto breve e poco esaustiva, qui trovate il link per riascoltarla. Nel post Marco vi racconta un po' com'è andata la giornata, perché se si è parlato poco, si è invece scritto molto: è nato un dibattito su FB, in cui ci siamo scontrati vivacemente con una manica di omofobi-veterocattolici-razzisti-sepolcriimbiancati, non è stato piacevole leggere alcune considerazioni che esulavano da ogni parvenza di ragionevolezza o comprensione... E mentre io rimuginavo e bollivo, Owl e Nina scrivevano, parole taglienti e vere che condivo in pieno. E che mi hanno permesso di fare un po' di pulizia dai miei contatti FB (sì, proprio tu che condividi gli articoli che promuovono le terapie per guarire gli omosessuali).
- Grazie a Nora, che ormai non ha più solo due cuori ma il doppio di tutto :-), e alla sua iniziativa di swap natalizio tra blogger ho scoperto una ragazza fantastica, Cri della Casa delle nuvole gialle, alla quale sono stata abbinata, e che mi ha già mandato un regalo bellissimo e utile per una grafomane come me, questo:


(Cri il tuo regalino è nella mia testa, domani parte)
- Ieri sera, dopo una lezione anti-panico sul primo soccorso pediatrico tenuta da un papà medico al nido della nana, mi sono dilettata con la chat di genitoricrescono... argomenti? Pantegane rosa, pandori cinesi, Sandra e Raimondo, nanna (inevitabile!), stanchezza, alcolici e barrette kinder. Uno spasso!
- Vi ricordo che domani a Milano, al Teatro Verga si parlerà di #2eurox10leggi finalmente dal vivo e con ospiti illustri. Se potete andarci fatelo!



giovedì 15 dicembre 2011

La stufa a legna

Il calore che regala una stufa a legna è impossibile da raccontare, ha un profumo che i termosifoni se lo sognano. E vogliamo mettere le soddisfazione di riuscire ad accendere il fuoco la mattina e far trovare la stanza calda al maritozzo che ti manda per questo uno sguardo pieno di gratitudine e d'amore? 
Per non parlare del fragrante profumo del pane o dello strudel che si scaldano in forno o, gioia di tutti i sensi, quello delle bucce di mandarino messe a seccare sopra la stufa e poi bruciate nel fuoco. E perché un sughetto di pomodori e tonno senza soffritto ci sembra più buono di quello che mangiamo a casa?
 
 
Nella mia prossima casa (speriamo quella dei sogni, quella definitiva) non mancherà una stufa a legna. E il fornello sarà di smalto bianco: molto meno ficko di quelli in acciaio, troppo country style, ma in 40 secondi crono viene pulito che è uno spettacolo.

martedì 13 dicembre 2011

E alla fine arrivò...


[C'è molta ciccia al fuoco, cose molto serie di cui parlare e discutere, ma oggi è il giorno dei bambini e quindi godiamoci la festa coi loro occhi] [Domani è un altro giorno]

lunedì 12 dicembre 2011

Ciao ciao caprette!

Arrivati alle 10.40, il sole ha appena fatto capolino sulla nostra casetta, il prato è tutto coperto di brina... 


Twitto per scherzo "le caprette mi fanno ciao!" e dopo neanche 5 minuti si sente l'inconfondibile scampanellio... Ecco le caprette che arrivano a brucare sotto casa nostra e i bambini accorrono a guardarle, senza preoccuparsi di mettersi giacca e cappello (la pagheremo di notte, con la nana che piange per il mal d'orecchio, 3 ml di nurofen e passa tutto), saltellano sulle buche scavate dalle talpe, si riempiono di terra mandando a monte la mia idea di valigia spartana (due tshirt lunghe, due maglioni, due ginz e due pantaloni da casa per 3 giorni non dovrebbero bastare?). 

 

...continua...
 

mercoledì 7 dicembre 2011

E' il ponte, bellezza!

 
Con un panino alla cotoletta avanzata ieri, le valigie da preparare (per 3 giorni!), la spesa da fare, lavastoviglie da svuotare e bucato da stendere... Vi saluto! Buone ferie a chi va in ferie, buon lavoro a chi lavora e buon tutto il resto a chi tuttoilresta!

lunedì 5 dicembre 2011

Cara Santa Lucia...

La letterina qui è d'obbligo, noi la mettiamo sotto il cuscino e se la cara Santa passa a ritirarla ci lascia un dolcetto come ricevuta di ritorno. Il tema è libero, quali regali vorresti?, ma loro due non riescono a svolgerlo liberamente perché hanno già tanti giochi o forse perché non sono come noi (quando eravamo bambini) bombardati dalla pubblicità, come ha giustamente notato Mamarketing. Quindi siamo riusciti a ottenere solo questo:


Ora immagino una santa donna scapicollarsi tra negozi e centri commerciali (e magari li odia...) a cercare gli oggetti del desiderio... Anche se questi desideri sono, come dire, abbastanza fragili, visto che i due mocciosi non ricordano assolutamente che cosa hanno chiesto in regalo. [Mi va tanto bene che siano ancora piccoli, in queste occasioni!]

venerdì 2 dicembre 2011

Appunti

Dopo una settimana senza scrivere mi viene fuori solo un minestrone. Prendo appunti, scatto foto, leggo, lavoro, mi ammalo, VIVO ma non scrivo, chissà perché. Stanchezza, noia, banalità? Tutto questo e niente. Poi leggo il post di Retelab (di Mammafelice e Coniugefelice) dal titolo "Come farsi venire le idee" e allora butto giù (io che mi porto un taccuino da 1 euro sempre in borsa per non perdere nessuna delle geniali idee che mi vengono nei momenti meno indicati - soprattutto in ufficio).

Va bene se la mettiamo cosi?
- venerdì 25: la nana ha svomitazzato tutta la notte, io e Marito abbiamo dormito in tutto 3 ore, lei è rimasta a casa e io pure; le ho messo la suppostina antivomito perché temevo moltissimo che si ripetesse quello che è successo in gennaio, remember?, poi scopro questo... Ahhhhhhh! Panico! Per fortuna la piccola in serata torna a essere sana e brillante come sempre, quindi stop a suppostine e via.
- sabato e domenica: bene, grazie
- lunedì 28: arrivo in ritardo in ufficio perché ho perso un po' di tempo a lavarmi i capelli, ripagata da un coro (due) di "Mamma che bella che sei!". Ne valeva la pena. Il pomeriggio inizio a sentirmi male, ho tutti i sintomi della gastroenterite, allora mi schianto a letto 1. per non contagiare tutta la famiglia 2. perché non mi reggo in piedi. Ci resto fino a martedì. Urla belluine provengono dalla cucina e dalla cameretta ma disattivo l'audio e mi crogiolo nel mio dolore.
- mercoledì 30: riunione con le maestre di CialtrOne. Tremavo. Si tratta sempre del bambino che mordeva ed era aggressivo con gli altri bambini, quando era al nido, difficile da tenere in casa, forte e, appunto, cialtrone. esco dal colloquio ingrassata di 7-8 chili, camminando a un metro da terra. Maestre: "E' un bambino buonissimo, solare, sempre sorridente, collaborativo, regolare; si entusiasma per tutte le attività proposte, adora disegnare e "leggere" i libri, ascoltare le storie e stare in giardino. Ha una proprietà di linguaggio eccezionale per la sua età, conosce un sacco di termini "difficili". Canta, parla con gli altri bambini. Ah, mangia come un lupo: in mensa si riserva sempre il posto dove c'è il piatto più pieno e impedisce agli altri di sedersi dicendo "Ehi Tizio, quello è il mio posto, siediti da quella parte che è più bello". Mammafiera e Papàfiero godono.
- giovedì: in ufficio raccolgo le seguenti uscite delle mie colleghe "è una persona molto brava a metterti a SUO agio", "ti ho beccata in FRAGRANTE!", "sono molto DUBITOSA", "uffa, questa stampante non si SPROGRAMMA...", "è inutile fare tante LUGUBRAZIONI"... 

Buon weekend!
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...