lunedì 31 dicembre 2012

Auguri last minute

Sono contraria ai bilanci di fine anno, ma posso fare un'eccezione.
Il 2012 si è confermato, come tutti i bisestili che lo hanno preceduto, un anno di grandi svolte, cambiamenti e positività. Sfighe anche, ovvio. So che qualcuno si aspetta il solito elenco random e non lo deluderò:
- ho cambiato lavoro: sono diventata una tipa che lavora sodo, competente e cui fare riferimento. Prima ero solo una che è tornata dalla maternità col cervello inutilizzabile
- abbiamo abbandonato finalmente la prima infanzia: belli bellissimi i bébé ma quanto è più divertente e stimolante avere in casa due bambini che (stra)parlano, giocano insieme, interagiscono, sono indipendenti e sviluppano capacità e autonomie proprie?
- sono passata di grado: da matrigna semplice a nonnastra più; da blogger cialtrona e intervistatrice doc; da vodafone a wind
- una stronza malattia mi ha portato via una cara amica, in lotta da anni. Io non riesco ancora a cancellare il suo numero dalla rubrica, come se sperassi di poter chiamarla
- ho vinto due soggiorni due in pediatria grazie alla ditta Convulsioni&Gastroenterite e un bonus pidocchi forse riutilizzabile
- ho partecipato agli eventi social di Mammacheblog e Blogfest facendo la mia porca figura
- abbiamo rischiato di perdere il lavoro di mio marito, ma chiusa una porta scrausa si è aperto un portone e io ci entro da fist lady (e Michelle viene a lavarmi i piatti)
- ho chiacchierato tanto ma tanto
- sono entrata in una setta e in una nicchia
- c'ho l'aifon

Come dite? Devo scrivere i buoni propositi per il 2013? Non ce li ho. Ad maiora!!!

venerdì 14 dicembre 2012

Oggi sono ovunque, come la neve

Attenzione: post autoreferenziale! 


Oggi sono rimasta a casa, ad ammirare questo spettacolo che m'incanta sempre...

(in realtà non ho le gomme da neve, non ho le catene, e non saprei metterle, nonostante i geni dolomitici, quindi non me la sono sentita di muovermi in macchina...)

Dicevo, sono rimasta a casa mia ma sono entrata  nelle vostre così...

Il calendario dell'Avvento dei Piccolini Barilla oggi ospita una mia favoletta "I fratelli Bravissimi": ogni riferimento a fratellini litiganti reali è puramente casuale, come si può ben immaginare ;-)

E addirittura con un video! Anzi una videorecensione al libro di Barbara Summa "La risposta del cavolo" (ne ho parlato qui), registrata con Serena di Genitoricrescono. Ecco, se riuscite ad andare oltre alla mia messa in piega à catso, al mio maglioncino peloso da tenutaria, ai disturbi video, e al mio orrido accento veneto, guardatela, io mi sono divertita da pazzi a farla (no, no, non ero agitata!!!).
Domani ritorno nel mio angolino, promesso!!

lunedì 3 dicembre 2012

La risposta del cavolo: una recensione cialtrona

"Mamma, ma la Daria come ha fatto a uscire dal tuo pancione? Ti si è rotta la pancia? È scoppiata?"



AIUT.



E ora cosa gli rispondo?
- Vado di api, fiori, cavoli, cicogne?
- "Si sono rotte le acque, sono andata in ospedale, visita, monitoraggio, dilatazione, massaggi, contrazioni, spinte, manovra della gina, e poi è uscita"
- Corro in bagno, mi disegno una cicatrice sulla pancia, esco trionfante e voilà (il cesareo è così facile da spiegare, ma perché diavolo non ho fatto un cesareo?!)

- Chiara?
- Chi? Io?
- Sì (cretina), tu...
- Sei un angelo venuto a salvarmi? Un angelo femmina?
- (Quant' si' scem') Chiara torna in te. Ricordi? Sei una mamma moderna, intelligente, sveglia!
- Moderna, sì.
- Dicevo, ritorna in te. E pensa al libro che hai appena letto, in anteprima (sì, perché solo i fighi veri leggono i libri inediti, nevvero?)...


- Gesù! Anzi Dio! Anzi angelo! Anzi BARBARA SUMMA! Avrei dovuto capire subito che eri tu la mia salvezza!
- L'accento abruzzo-olandese avrebbe dovuto suggerirti qualcosa, infatti...
- Già, ma la domanda del pupo mi ha rallentato le sinapsi...
- Allora, fammi vedere che hai capito quello che hai letto.
- Ok, la rifacciamo.

"Mamma, ma la Daria come ha fatto a uscire dal tuo pancione? Ti si è rotta la pancia? È scoppiata?"
"No, non si è rotta la pancia. La mamma ha spinto forte e Daria è uscita dalla patatina"
"Ah, ok"
#EPICWIN

Qui non voglio rivelarvi tutto il prezioso contenuto de "La risposta del cavolo. Guida semiseria per genitori disperati alle risposte dei figli su sesso e società" di Barbara Summa, la mitica Mammamsterdam (ma è anche ancora qui). Ma tra le leggi fondamentali del libro c'è "dare risposte chiare, concise e soprattutto comprensibili" (sperando che non generino ulteriori domande, magari più spinose): questa legge è ormai dentro di me (e il cielo stellato sopra di me) e la applico non solo alle (per ora rare) domande sul sesso. C'è da dire che i miei figli sono ancora piccoli e hanno delle menti semplici, mica come i suoi che le chiedono anche "come si fa a togliere il tampax": la temuta domanda successiva, "E come ha fatto la Daria a entrarci?" arriverà tra un po', ma anche per quella ho la risposta già pronta (ovvio che l'ho letta nel libro di Barbara).
[Figli miei non vi temo, chiedetemi la qualunque, le so tutte!]
Attenzione! Non è un manuale né un prontuario per genitori incapaci! Anzi, i capitoli finiscono con i contro-esempi dal titolo "Non fatelo anche voi" (anche i guru sbagliano, per fortuna!) tipo quando, riferendosi al classico pirata della strada, denominato lo stronzo, lei dice ai figli "E niente amore, più che uno stronzo è uno che crede di avere il pisello piccolo e se si siede su una moto grossa e rumorosa gli sembra di averlo più grande", vaglielo a spiegare poi...
Dicevo, non è un libretto d'istruzioni: è innanzitutto un godibile viaggio nel mondo di Barbara e della sua famiglia (io adoro sua madre!) raccontato con lo stile che noi lettori di Mammamstedam conosciamo bene, con qualche volo pindarico in meno (santa editor!) a vantaggio di una scrittura appassionante e coinvolgente. E poi è la comunicazione viva a attraente di un modo di affrontare i dubbi dei bambini, e dei genitori, su tutti i temi che riguardano la sessualità e la società: si passa dal rispetto del corpo alla masturbazione, dalla pedofilia alla prostituzione, ma c'è spazio per omosessualità, separazione, sessismo, internet.
E si fa pace con gli errori che abbiamo fatto e che per fortuna faremo ancora: insomma, si cresce. Ma ridendo un sacco, anche.

(Post it)
Io mi sono commossa già dall'introduzione di Massimo Giuliani, potete leggerne una parte qui.
Ma ancora di più mi commuove questa possibilità, per noi forti lettori (quelli che conosco sono tutti così: entrano in libreria e cambiano espressione, si estraniano per ore; ricevono il pacco di libri ordinati su Internet e lo aprono come se fosse il regalo di Natale tanto atteso; non importa se su carta o su tablet, il libro è per noi una magia, sempre): quella di conoscere, anche se solo virtualmente (ormail la odio questa parola), gli autori dei libri che leggiamo o che leggeremo. Li seguiamo nella fase della scrittura, esultiamo per la pubblicazione, andiamo alle presentazioni come a trovare gli amici, ci scambiamo opinioni... Questo non toglie nulla alla magia della scrittura, e neanche la soggezione che continuano a incutermi gli Scrittori. Però quanto mi dà soddisfazione leggere quei nomi in copertina e conoscerli già? L'altra sera con Barbara, la mia MSS, discutevamo del nostro carrello dei libri di Natale... "Ne abbiamo una cifra da prendere: quello di Claudia, quello di Elisa, poi Barbara, Luana, Anna, Zelda, Rossella...". Capito cosa intendo?

(Post it 2 fondamentale)
"La risposta del cavolo" esce il 5 dicembre, ma si può già prenotare e acquistare qui:
Amazon
La Feltrinelli
Ibs
e per restare aggiornati sul tour di presentazioni c'è la pagina di FB.
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