Speravo che fosse solo il colpo di coda di un pesante 2010 e invece... il nuovo anno non si è presentato proprio con torte e pasticcini e bottiglia di prosecco... Tutto è cominciato (o meglio naufragato) col buongiorno del 31 dicembre: la nana beve il suo solito bibe di latte e poi lo stravomita con un getto che stavo per chiamare Milingo. Poi ha riempito il pannolino di una sostanza sconosciuta al genere umano, diciamo più simile al brodo primordiale che a una sana cacca. Finito di pulire il disastro e sbrigate le 7/800 faccende pre-partenza, sono corsa al lavoro, dove ho fatto in 2 ore quello che 3 persone fanno in 4 (a proposito, non mi sposteranno MAI dall'Ufficio Sfigate visto che una collega è appena andata in maternità). Torno a casa e CialTwo mi vomita addosso i 2 cucchiaini d'acqua che il papà era riuscito a darle, più altre svariati liquidi, tra cui il colostro, credo...
Per farla breve e non tediarvi nè disgustarvi...
- in 3 giorni la nana ha mangiato 2 piatti di pastina in brodo
Per farla breve e non tediarvi nè disgustarvi...
- in 3 giorni la nana ha mangiato 2 piatti di pastina in brodo
- il terzo giorno l'abbiamo portata al pronto soccorso pediatrico, dove l'hanno visitata e fatto il prelievo la bella notizia: FLEBO di fisiologica continua per reidratarla e 24 ore di osservazione in ospedale
- per infilarle l'ago della flebo ci hanno messo 2 ore e 6 tentativi (ovvero 6 buchi e 6 vene ROTTE) perchè era troppo debole e le vene non sopportavano il flusso di liquido: alla fine le hanno messo un aghetto da prematuri
- (e se non riusciva l'ultimo buco dovevano provare con la GIUGULARE)
- e comunque ODE ALLE INFERMIERE, che fanno un lavoro troppo difficile e riescono pure a farlo bene e a sorridere
- alla fine delle 24 ore hanno deciso di ricoverarla a causa di un calo del potassio e continuare con la flebo: il ricovero per legge deve comprendere almeno 2 notti, così ho scoperto, e quindi mi sono preparata a passare altre 48 ore focose (quanto caldo fa in ospedale??) al capezzale della mia bambina, che pur senza potassio era tornata in forma e mal sopportava ovviamente il tubicino attaccato al braccio... ecco una piccola galleria fotografica (il telefonino non è di ultima generazione, quindi la qualità è quella che è):
In conclusione abbiamo passato 3 giorni all'ospedale, maledicendo il Rotavirus ma benedicendo tutti quelli che hanno reso questa disavventura una storiaccia a lieto fine: in primis i nonni che ci hanno dato assistenza morale e logistica, aiutandoci col nano chiacchierone e dandomi il cambio per qualche ora in ospedale; tutto il personale del reparto di Pediatria dell'ospedale di Belluno, che ha curato con amorevole dedizione la cicciotta. Che si è ripresa alla grande e ha lasciato il suo cuore sulla renna a dondolo:
- per infilarle l'ago della flebo ci hanno messo 2 ore e 6 tentativi (ovvero 6 buchi e 6 vene ROTTE) perchè era troppo debole e le vene non sopportavano il flusso di liquido: alla fine le hanno messo un aghetto da prematuri
- (e se non riusciva l'ultimo buco dovevano provare con la GIUGULARE)
- e comunque ODE ALLE INFERMIERE, che fanno un lavoro troppo difficile e riescono pure a farlo bene e a sorridere
- alla fine delle 24 ore hanno deciso di ricoverarla a causa di un calo del potassio e continuare con la flebo: il ricovero per legge deve comprendere almeno 2 notti, così ho scoperto, e quindi mi sono preparata a passare altre 48 ore focose (quanto caldo fa in ospedale??) al capezzale della mia bambina, che pur senza potassio era tornata in forma e mal sopportava ovviamente il tubicino attaccato al braccio... ecco una piccola galleria fotografica (il telefonino non è di ultima generazione, quindi la qualità è quella che è):
In conclusione abbiamo passato 3 giorni all'ospedale, maledicendo il Rotavirus ma benedicendo tutti quelli che hanno reso questa disavventura una storiaccia a lieto fine: in primis i nonni che ci hanno dato assistenza morale e logistica, aiutandoci col nano chiacchierone e dandomi il cambio per qualche ora in ospedale; tutto il personale del reparto di Pediatria dell'ospedale di Belluno, che ha curato con amorevole dedizione la cicciotta. Che si è ripresa alla grande e ha lasciato il suo cuore sulla renna a dondolo:
La renna ikea ce l'abbiamo anche noi!!!!
RispondiEliminaA parte questo proprio ieri leggevo sul giornale che il rotavirus sta facendo strage di ricoveri di piccolissimi disidratati anche da noi, quest'anno dev'essere particolarmente bestiale!!
Povera piccola, e poveri voi!! Speriamo che dopo questa parentesi l'anno inizi davvero per il verso giusto adesso!!! Tanti auguri! ;)
un bacio grande....come sta il papà?
RispondiEliminaci hai svelato il nome di cialtwo, adesso sono supercuriosa di sapere quello di cialtrone!!!
Povera piccola...ti auguro che l'anno iniziato male prosegua nel migliore dei modi!
RispondiElimina@Bradipo: noooo, è ikea? devo proprio comprargliela, era la regina delle amazzoni su quella renna! e comunque... non ti sembra che "ai nostri tempi" queste cazz di gastroenteriti fossero mooolto meno rare?
RispondiElimina@Pamen: il papà sta meglio me dovrà curarsi, e CialtrONE si chiama Rocco (ma di primo nome sempre Cialtrone)
@Gnappetta: speriamolo!!! auguri anche a te!!
oddio che brutta avventura... va beh... tutto è bene quel che finisce bene... o quasi!
RispondiEliminaauguroni!
...ma cialtrone si legge cialtrONE o cialtrUAN?
RispondiEliminaRocco e Daria, che nomi originali!! c'è qualche motivo o solo gusto?
Sai, Chiara, riguardando le foto della tua cucciola in quel letto
mi si è stretto il cuore pensando a tutti i bambini che in ospedale devono starci anche per cose ben peggiori del maledetto rotavirus...
e mi sono sentita tanto fortunata...
E incrocio le dita perché, davvero, non c'é fortuna più grande della salute dei figli. Tutto il resto si può affrontare, ma quando ci vanno di mezzo i piccoli è una vera ingiustizia...
Come sta ora la topolona? A dire il vero sembrava bella carica anche in ospedale :-)
tantissimi auguri di buona e definitiva guarigione
RispondiEliminami spiace per quello che hai passato
Ma povera stellina!!!
RispondiEliminaQuesta avventuraccia l'ha subita anche la mia nipotina quando aveva un anno e mezzo e a lei la flebo l'hanno messa addirittura sulla testina, perchè aveva le vene da tossica, è sempre stata magrissima ( è una cosetta che oggi, a 6 anni suonati, pesa 18 chili scarsi per un 1 metro e 20 di altezza).
Faceva veramente tenerezza vederla in quelle condizioni, fortunatamente con le giuste accortezze è un qualcosa che si risolve in tempi brevi.
Però, porca vacca, l'embolo della preoccupazione feroce parte puntuale.
PS: Tua figlia è uno splendore!!!
ero venuta per farti il buon anno ma ora suona un po' da presa in giro....mi spiace, ma dalla faccia che ha sulla renna si vede almeno che si è ripresa e questa è la notizia più importante. speriamo che con un inizio faticoso, tutto il resto sia in discesa ;-) ciao panzallaria
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