Questo è un post molto arrabbiato sul mondo del lavoro e in particolare su come il mondo del lavoro accoglie le donne al rientro dal congedo di maternità. Tengo a precisare (anche se sono stufa di farlo) che non sputo affatto sul mio lavoro: mi ha dato di che vivere per anni, ho un contratto a tempo indeterminato, ferie, malattia, rimborso spese sanitarie, dopo la maternità mi hanno concesso il part-time senza problemi. Posto che comunque mi sembra che questi siano dei diritti e non dei regali per i quali dobbiamo essere grati con l'inchino. Mi rendo conto che c'è chi sta messo molto peggio di me. Lo so. Ma io adesso sono arrabbiatissima per quello che sta succedendo a me, anche se me lo aspettavo.
Prima di diventare mamma facevo un lavoro che mi dava (pochine) soddisfazioni, all'interno di un callcenter: variava ogni giorno, dovevo impegnarmi e sapere un sacco di cose, il rapporto con le colleghe era perfino affettuoso e di amicizia, avevo una posizione di media responsabilità, c'erano persone che mi chiedevano consiglio, passavo per "quella che ne sapeva" (e lo ero!). Certo, era faticoso, spesso noioso e alcune procedure stupivano i più per quanto erano complicate e inutili. Ma in fondo mi piaceva.
Dopo la nascita del bimbo mi hanno "concesso" il part-time, mi hanno fatto un po' di formazione per rinfrescare un po' le mie nozioni e... mi hanno messa al telefono! Spiegandomi che era nella politica dell'azienda, tutte venivano spostate al telefono... A parte quelle che nel frattempo erano diventate "cape": età media 22 anni, senza figli, erano le tizie che fino all'anno prima chiedevano a me come fare, ora se la tiravano e "concedevano" un giorno di ferie o un'ora di permesso! Per fortuna la maternità mi ha portato ad avere una pazienza esagerata e una maggiore morbidezza nei rapporti con gli altri: me la sono messa via e mi sono fatta piacere il lavoro al telefono (le mie vecchie colleghe dicevano: "ma come? TU al telefono?!"). Davvero mi piaceva: in poche ore sentivo decine di persone da tutta l'Italia, ogni telefonata era un mondo a sè, e in più avevo cominciato a farmi apprezzare dalla capa senior, nonchè da capo de' capis...
Poi nuova gravidanza, a rischio per minaccia d'aborto, resto a casa quasi subito...
Ho ricominciato lunedì. Discorsetto del capo: adesso ti metti TRANQUILLA in quell'ufficetto, e molto tranquillamente aspetti che facciamo una nuova formazione, non prima di gennaio però, sai è cambiato tutto da quando sei andata via... Morale: faccio inserimento dati. Anzi: io e la mia laurea facciamo inserimento dati. Meglio: io, la mia laurea, gli anni di esperienza lavorativa, l'Erasmus e l'insegnamento a Parigi, facciamo INSERIMENTO DATI. Come se la maternità avesse azzerato ogni mia conoscenza, come se non fossi in grado di prendere in mano il malloppo con la formazione e studiarmelo e sapere tutto per domani (ho preparato così la maggior parte degli esami...). Ce l'ho anche con me stessa per non aver avuto la forza di oppormi e per non aver fatto valere le mie ragioni. Ora resterò zen, attenderò qualche giorno poi chiederò lumi su questa fantomatica formazione; non voglio risultare insistente ma neanche diventare parte della tappezzeria dell'ufficio... Già è deprimente... Per fortuna la mia splendida befana mi guarda e mi dà forza... Però che giramento di maroni...
Poi nuova gravidanza, a rischio per minaccia d'aborto, resto a casa quasi subito...
Ho ricominciato lunedì. Discorsetto del capo: adesso ti metti TRANQUILLA in quell'ufficetto, e molto tranquillamente aspetti che facciamo una nuova formazione, non prima di gennaio però, sai è cambiato tutto da quando sei andata via... Morale: faccio inserimento dati. Anzi: io e la mia laurea facciamo inserimento dati. Meglio: io, la mia laurea, gli anni di esperienza lavorativa, l'Erasmus e l'insegnamento a Parigi, facciamo INSERIMENTO DATI. Come se la maternità avesse azzerato ogni mia conoscenza, come se non fossi in grado di prendere in mano il malloppo con la formazione e studiarmelo e sapere tutto per domani (ho preparato così la maggior parte degli esami...). Ce l'ho anche con me stessa per non aver avuto la forza di oppormi e per non aver fatto valere le mie ragioni. Ora resterò zen, attenderò qualche giorno poi chiederò lumi su questa fantomatica formazione; non voglio risultare insistente ma neanche diventare parte della tappezzeria dell'ufficio... Già è deprimente... Per fortuna la mia splendida befana mi guarda e mi dà forza... Però che giramento di maroni...
Che nervoso, mi girano le balle solo a leggere...
RispondiEliminaE' profondamente ingiusto, insensato, illegale! Spero che questa gente soffra, e soffra tanto. Spero che capiscano sulla loro pelle cosa stanno facendo.
No vabbè...quoto Barbara...!! Sai come la penso, lo hai letto di là. la mia situazione è leggermente diversa, ma alla fine le donne e mamme sono accomunate tutte dal pregiudizio di essere nate per sfornare figli!
RispondiEliminacarissima. sai che mi dispiace e anche un sacco. Ti risolleva il morale sapere che io, la mia laurea, il mio dottorato e la mia esperienza all'estero non mi consentono di vedere al di la' dei prossimi 8 mesi? Nel frattempo pero' non potrei nemmeno avere la maternita' dell'inps, poiche' i miei contributi regolarmente versati alla fantastica gestione separata sono stati in gran parte persi chissa' dove. Mi fa rabbia la tua situazione, e mi fa rabbia la mia. Non vado oltre perche' sono una personcina a modo...
RispondiElimina@mammafelice (oddio svengo, tu qui??): questi personaggi non capiscono niente, e mi fa ancora più rabbia quando sono le donne (magari loro stesse mamme) che ti discriminano e ti trattano da mentecatta
RispondiElimina@bismama: il tuo post è veramente incazzato! io in confronto sono stata mooolto morbida... brava tu!
@alessia: puLtroppo non mi consola sapere che una mente (davvero non scherzo) come la tua sia in balia dei contrattini a tempo, anzi mi fa ancora più rabbia. Mia sorella per non accettare tutto questo se n'è andata ma non è giusto!!
Io sogno un mondo dove le donne la smettono di essere str... se hanno un minimo di potere. Per fortuna ci sono ancora delle donne in gamba e intelligenti, al mondo, ma ne servirebbero di più.
RispondiEliminaComunque questa cosa è veramente delirante.
Spero almeno che tu possa navigare in internet, così imparano!!
WoW Chiara, il tuo blog è frequentato anche dalle VIB (very important blogger) come Bis e Mammafelice ;-)
RispondiEliminaVenendo alle cose serie...
Allora...il tuo post mi ha fatto travasare la bile...
A suo tempo
ho perso degli incarichi prestigiosi che avevo per ciascuna delle due gravidanze.
(La seconda volta mi sono trovata in mezzo a una strada all'ottavo mese, con quasi un anno di arretrati da ricevere. Ora il mio posto di web marketing manager è occupato da una stronzetta carrierista di 10 anni più giovane che era pure stata una mia tesista all'università, in altre parole l'avevo letteralmente lanciata io.
- almeno ho la soddisfazione che lei prende la metà di quello che prendevo io. Tié.).
PERO'. Io dipendente non sono mai stata, sempre partita Iva.
Ma mi sembra che nella tua storia ci siano gli estremi per
fare casino, per lottare...
Il data entry no, cazzo.
Persino il telefono è meglio del data entry, che tipicamente fai fare all'ultima ruota e ai semi analfabeti....
Conosci la storia di Stefania Boleso? Era una super manager rampante della RedBull, è stata costretta a licenziarsi a causa della maternità. Se leggi l'esordio del suo blog racconta la sua storia. Adesso si dedica attivamente a far casino per raccontare tutti i casi simili
La sua storia per il momento non ha avuto un brillante lieto fine,
però magari può darti un consiglio....
http://www.pensieridistefania.blogspot.com/
Io non ti so dire di più. Fossi in te ragionerei sulla strada per ottenere un cambiamento.
(Tra l'altro i datori di lavoro più intelligenti e colti sanno che le madri-lavoratrici hanno una marcia in più. Se escludiamo le assenze per malattia, la maternità ti rende più paziente, più flessibile, più strutturata per il multitasking e per il problem solving, e rispetto alle squinzie palestra-aperitivo hai una capacità di sopportare la fatica, e la motivazione per di far fruttare il tempo senza alcun tempo morto...)
Ti abbraccio e faccio il tifo per te!!
Pamen
Come ti capisco...una volta diventate mamme ci mettono in modalità off...
RispondiEliminaIo ho già parlato della mia laurea appesa ad un chiodo a prender polvere, un po' mi brucia ma dall'altra sono contenta di aver (finalmente!) ricominciato a lavorare! Anche se era un lavoro che mai avrei detto che sarei andata a fare...
Tutta la mia formazione ed i miei studi non sono serviti a nulla e per questo lavoro qua devo fare ancora molta esperienza ed imparare un sacco di cose, la fortuna è che mi piace tanto e lo faccio volentieri!
Però essere trattate da deficienti solo perchè si è mamme, questo non lo trovo proprio giusto!!! (una mia amica da segretaria del direttore in una banca dopo la maternità è tornata allo sportello...)
@Pamen: grazie! Avevo conosciuto la storia di Stefania a "Presa diretta"... ettolitri di travaso di bile! La mia situazione è molto meno grave ma sono decisa a far valere le mie ragioni entro breve.
RispondiElimina@Bradipa: anche il mio lavoro non c'entra niente coi miei studi, anzi è proprio uno schiaffo ai millemila libri che ho studiato e ai soldi che la mia famiglia ha speso per farmi studiare...
Come diceva un'ospite della trasmissione "Senza donne" ci pensiamo a tutti i soldi e il tempo che una persone spende per una laurea che poi viene letteralmente buttata nel cesso dopo la maternità? Il comportamento di chi "mette da parte" le donne è deleterio anche per la società che perde il 50% del suo capitale umano.
perchè le donne hanno sto lato?che schifo...
RispondiEliminache nervi!
ps...tempo fa alle mie attuali colleghe, prima che fossero assunte a tempo indeterminato era stato detto "MI RACCOMANDO NON CI RIMANETE FINO A QUANDO NON FANNO LA GARA..."
RispondiEliminaCiao Sara e benvenuta! A dire la verità il discorsetto me l'ha fatto il mio capo uomo, è lui che decide TUTTO e non mi aspettavo che mi accogliesse a braccia aperte e con un posto fichissimo... Dà molto fastidio quando sono le altre donne che ti considerano "inferiore" perchè sei stata assente per maternità: pensa che una (già stronza di suo) mi ha detto "Ti ricordi? Questa è una tastiera, questo un monitor..." No comment.
RispondiEliminabeh a me l'altro giorno hanno detto "ma davvero sai l'inglese? ci avevano passato un'informazione non corretta...". Ma che peccato, so anche il francese e il tedesco. Ma me l'hai mai chiesto? e con la mia laurea ci facciamo le barchette di carta?
RispondiEliminaAnche io non mi lamento del mio lavoro da impiegata a tempo pieno e indeterminato, sarebbe sleale. Però ccheccavolo perchè non pensano (anche) a noi (super mamme quarantenni ed evolute) e invece ci considerano solo schiavetti di medio intelletto?
miiiiii come mi fa incavolare!!!!
ma secondo te non ci arrivano o siamo noi poco intraprendenti? io oggi ho avuto una giornata NO, mi stanno insegnando nuove cose nell'ufficio dove mi hanno parcheggiato e ho il terrore che mi dimentichino là: allora, che faccio? glielo dico che non ci voglio stare lì e rischio che mi mandino a cagare o me ne sto zitta in attesa che gli compaia in sogno la pergamena della mia laurea? :-((((((
RispondiEliminaA me viene da dire che Stefania Boleso ha ammesso candidamente che da manager, prima di rimanere incinta, "criticava" chi non dava il 110% all'azienda. Ora : che forma prende la critica di un manager, secondo voi?
RispondiEliminaSolidarietà Chiara! :-* Comincia a sgomitare. Conosci questa bella iniziativa di genitoricrescono? http://genitoricrescono.com/ilcervello%20/ilcervello/