sabato 8 gennaio 2011

La disfatta di Capodanno

Speravo che fosse solo il colpo di coda di un pesante 2010 e invece... il nuovo anno non si è presentato proprio con torte e pasticcini e bottiglia di prosecco... Tutto è cominciato (o meglio naufragato) col buongiorno del 31 dicembre: la nana beve il suo solito bibe di latte e poi lo stravomita con un getto che stavo per chiamare Milingo. Poi ha riempito il pannolino di una sostanza sconosciuta al genere umano, diciamo più simile al brodo primordiale che a una sana cacca. Finito di pulire il disastro e sbrigate le 7/800 faccende pre-partenza, sono corsa al lavoro, dove ho fatto in 2 ore quello che 3 persone fanno in 4 (a proposito, non mi sposteranno MAI dall'Ufficio Sfigate visto che una collega è appena andata in maternità). Torno a casa e CialTwo mi vomita addosso i 2 cucchiaini d'acqua che il papà era riuscito a darle, più altre svariati liquidi, tra cui il colostro, credo...
Per farla breve e non tediarvi nè disgustarvi...
- in 3 giorni la nana ha mangiato 2 piatti di pastina in brodo
- il terzo giorno l'abbiamo portata al pronto soccorso pediatrico, dove l'hanno visitata e fatto il prelievo la bella notizia: FLEBO di fisiologica continua per reidratarla e 24 ore di osservazione in ospedale
- per infilarle l'ago della flebo ci hanno messo 2 ore e 6 tentativi (ovvero 6 buchi e 6 vene ROTTE) perchè era troppo debole e le vene non sopportavano il flusso di liquido: alla fine le hanno messo un aghetto da prematuri
- (e se non riusciva l'ultimo buco dovevano provare con la GIUGULARE)
- e comunque ODE ALLE INFERMIERE, che fanno un lavoro troppo difficile e riescono pure a farlo bene e a sorridere
- alla fine delle 24 ore hanno deciso di ricoverarla a causa di un calo del potassio e continuare con la flebo: il ricovero per legge deve comprendere almeno 2 notti, così ho scoperto, e quindi mi sono preparata a passare altre 48 ore focose (quanto caldo fa in ospedale??) al capezzale della mia bambina, che pur senza potassio era tornata in forma e mal sopportava ovviamente il tubicino attaccato al braccio... ecco una piccola galleria fotografica (il telefonino non è di ultima generazione, quindi la qualità è quella che è):



In conclusione abbiamo passato 3 giorni all'ospedale, maledicendo il Rotavirus ma benedicendo tutti quelli che hanno reso questa disavventura una storiaccia a lieto fine: in primis i nonni che ci hanno dato assistenza morale e logistica, aiutandoci col nano chiacchierone e dandomi il cambio per qualche ora in ospedale; tutto il personale del reparto di Pediatria dell'ospedale di Belluno, che ha curato con amorevole dedizione la cicciotta. Che si è ripresa alla grande e ha lasciato il suo cuore sulla renna a dondolo:


9 commenti:

  1. La renna ikea ce l'abbiamo anche noi!!!!
    A parte questo proprio ieri leggevo sul giornale che il rotavirus sta facendo strage di ricoveri di piccolissimi disidratati anche da noi, quest'anno dev'essere particolarmente bestiale!!
    Povera piccola, e poveri voi!! Speriamo che dopo questa parentesi l'anno inizi davvero per il verso giusto adesso!!! Tanti auguri! ;)

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  2. un bacio grande....come sta il papà?
    ci hai svelato il nome di cialtwo, adesso sono supercuriosa di sapere quello di cialtrone!!!

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  3. Povera piccola...ti auguro che l'anno iniziato male prosegua nel migliore dei modi!

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  4. @Bradipo: noooo, è ikea? devo proprio comprargliela, era la regina delle amazzoni su quella renna! e comunque... non ti sembra che "ai nostri tempi" queste cazz di gastroenteriti fossero mooolto meno rare?
    @Pamen: il papà sta meglio me dovrà curarsi, e CialtrONE si chiama Rocco (ma di primo nome sempre Cialtrone)
    @Gnappetta: speriamolo!!! auguri anche a te!!

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  5. oddio che brutta avventura... va beh... tutto è bene quel che finisce bene... o quasi!
    auguroni!

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  6. ...ma cialtrone si legge cialtrONE o cialtrUAN?
    Rocco e Daria, che nomi originali!! c'è qualche motivo o solo gusto?

    Sai, Chiara, riguardando le foto della tua cucciola in quel letto
    mi si è stretto il cuore pensando a tutti i bambini che in ospedale devono starci anche per cose ben peggiori del maledetto rotavirus...
    e mi sono sentita tanto fortunata...
    E incrocio le dita perché, davvero, non c'é fortuna più grande della salute dei figli. Tutto il resto si può affrontare, ma quando ci vanno di mezzo i piccoli è una vera ingiustizia...
    Come sta ora la topolona? A dire il vero sembrava bella carica anche in ospedale :-)

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  7. tantissimi auguri di buona e definitiva guarigione
    mi spiace per quello che hai passato

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  8. Ma povera stellina!!!
    Questa avventuraccia l'ha subita anche la mia nipotina quando aveva un anno e mezzo e a lei la flebo l'hanno messa addirittura sulla testina, perchè aveva le vene da tossica, è sempre stata magrissima ( è una cosetta che oggi, a 6 anni suonati, pesa 18 chili scarsi per un 1 metro e 20 di altezza).
    Faceva veramente tenerezza vederla in quelle condizioni, fortunatamente con le giuste accortezze è un qualcosa che si risolve in tempi brevi.
    Però, porca vacca, l'embolo della preoccupazione feroce parte puntuale.
    PS: Tua figlia è uno splendore!!!

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  9. ero venuta per farti il buon anno ma ora suona un po' da presa in giro....mi spiace, ma dalla faccia che ha sulla renna si vede almeno che si è ripresa e questa è la notizia più importante. speriamo che con un inizio faticoso, tutto il resto sia in discesa ;-) ciao panzallaria

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