domenica 17 aprile 2011

Un'altra guerra tra donne

Prendo spunto da questo articolo e dalla discussione che ne è scaturita nei commenti allo stesso e nel profilo FB di un amico. Premessa: io sono stata da entrambi i lati della barricata quindi so di cosa parlano i single, ma ora sono dalla parte delle mamme e vi assicuro che di privilegi in campo lavorativo ne ho visti pochi. Ricordo molto bene il mio ritorno al lavoro e l'amarezza che mi ha accompagnato in ufficio per mesi: mi sono sentita frustrata, sminuita nelle mie capacità lavorative e intellettuali, scavalcata dall'ultima arrivata, ignorata; ho pagato caro il fatto di aver avuto la gravidanza a rischio e di aver preso tutto il congedo possibile - sono stata assente per mesi, è vero, non mi hanno licenziato (non potevano), anzi, mi hanno dato il part-time, ma queste "concessioni" le ho richieste e ottenute perchè non avevo scelta, non perchè avevo bisogno di più tempo libero (sarebbe il caso di definirlo anche, questo tempo libero: sono sicura che una mamma ne dà un significato molto diverso da una single - mettiamoci d'accordo sul fatto che è il tempo non dedicato al lavoro): i bambini erano piccolissimi e non potevo contare su aiuti familiari (nonni), i nidi hanno orari e calendari rigidissimi, e sono cari.
Si parla nell'articolo di prevaricazioni subite da chi non ha famiglia sul posto di lavoro riguardo a ferie e orari: chi ha figli ha la priorità di scelta del periodo di ferie e i single ne soffrono. Dice il mio amico: non è giusto che a me saltino le ferie perchè ci deve andare la mia collega-mamma e non è giusto che il mio amico debba fare turni doppi e senza ferie (stiamo parlando di medici: quando volete lamentarvi della sanità, chiedete prima al medico che vi cura da quante ore è in ospedale....) perchè ha due colleghe assenti perchè incinte; il mio tempo libero vale quanto il tuo. Copio-incollo: "Il problema reale é che nel lavoro la decisione splendida di costruire una famiglia non dovrebbe ricadere come peso lavorativo sui colleghi / e che o per scelta o per sfortuna sono single. O non hanno una famiglia " regolare" e certificata". E sono d'accordissimo! Ma allora perchè ci facciamo la guerra tra noi anzichè prendercela con un sistema lavorativo/scolastico/sociale che non sostiene nessuno dei due? Perchè le colleghe incinte non vengono sostituite per il periodo necessario? Perchè non mi ribello al capo che mi chiede gli straordinari non pagati quando c'è carenza di personale? Perchè le scuole chiudono per 3 mesi? Perchè dobbiamo fare le ferie tutti nello stesso periodo? Notare che stiamo parlando di una guerra tra ricchi, cioè persone che hanno un lavoro, che non sono state licenziate all'annuncio della gravidanza, che hanno potuto permettersi di stare a casa col 30% dello stipendio. E notare che in guerra ci vanno sempre le donne, stavolta sono le single contro le mamme, ma dove sono gli uomini?  Tutti lì a subire? I papà di quei bambini incastrati tra mille impegni, orari, vacanze; i capi che impongono riduzioni di ferie; i compagni di queste donne in lotta? Invece che affrontare il problema reale ci scanniamo tra di noi e restiamo in attesa di una nuova guerra. Quale sarà la prossima, dopo single contro mamme, allattamento al seno o artificiale, autonomi contro dipendenti, italiani e immigrati? Io la butto lì: è più intelligente la mora o la bionda?

P.S. ne parlano anche su Trashic donne molto molto argute.

7 commenti:

  1. Mah..Chiara
    Ti ho risposto su fb. Mi sembra che le cose, seriamente, degenerino di giorno in giorno.
    In ogni caso mi sembra che l'articolo sia stato scritto cavalcando l'onda del luogo comune, in modo da poter generare una specie di flame (sperava l'autrice) che le fruttasse commenti. Ecco...forse c'è chi è più furba!

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  2. Sono d'accordo con te Bis: l'articolo è paraculissimo, l'autrice era alla ricerca di commenti e link, salvo poi lagnarsi perchè qualcuno le ha dato dell'immatura. A parte il trappolone, in cui anch'io sono cascata, la discussione è nata con un mio amico che si lamentava per gli stessi motivi della volpe 2.0 e quindi mi è partito il post! Grazie per essere passata di qua

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  3. la mora, senza alcun dubbio!
    :D

    ben detto, chiara!

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  4. Caia ma tu provochi! (però è vero...)

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  5. Hai ragione è sempre una guerra tra poveri! e tutti caschiamo nel trappolone!

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  6. Bel post!
    In ogni caso io sull'articolo non ho commentato, perchè anche a me è parso uno specchietto per attirare click; sul discorso più generale che hai indicato tu, ci sarebbero da scrivere milioni di cose, magari ci faccio un post.
    Cmq viva le more! (oddio, scherzo eh...)

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  7. Lucia aspetto il tuo post! Mi sembra che nei commenti all'articolo ci fosse molto astio da entrambe le parti in lotta; invece su Trashic moderazione e intelligenza - quando la classe non è acqua...
    Ehi donne, stanno vincendo le more, che ci sia un complotto contro le bionde?

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